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Questione di scelte

NATURA E POESIA – Un pettirosso e un boschetto di Prunus cerasus
Foto di Pettirosso (Erithacus rubecola)
Pettirosso (Erithacus rubecola)

Fra qualche giorno non ci saranno più. Resistono, si infiammano, ma la nudità dell’inverno a breve sarà completa e quegli arbusti non avranno più neppure una foglia. E quello sfondo non ci sarà più.

La natura ha scritto tutta la poesia possibile. E gli uomini dovrebbero solo contemplarla e rispettarla. Così mi pare dicesse quel pettirosso, nel deserto improvviso silenzio del vento. Prima che due colpi di fucile esplodessero alle mie spalle.

Me lo chiedo spesso, se è solo una questione di scelte.

Ho scelto io il set. Ho scelto io di mettere sullo sfondo quel boschetto di amarene, che in questi giorni si accendono di gialli e di rossi. Ho scelto io osservare. Di aspettare. Di sperare. Di fotografare.

Ma la poesia, quella l’ha scelta la natura, per ispirare le nostre scelte. Eppure la scelta è spesso un’altra: calpestiamo, distruggiamo, incuranti della bellezza e della poesia che la natura ha scritto per noi.

E la risposta è una soltanto: per la poesia bisogna avere capacità di ascolto, occhi per vedere, anima per sentirla. E bisogna scegliere, sceglierla.

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2 commenti su “Questione di scelte”

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